Come avviene la corretta installazione rivelatori lineari fiamma antincendio?
I rivelatori lineari sono sia quelli costituiti da due apparati (trasmettitore e ricevitore) che quelli costituiti da un unico apparato con riflettore posto sulla parete opposta.
Logicamente deve sempre esistere un collegamento visivo tra il trasmettitore od il ricevitore o tra l’apparato unico ed il riflettore.
Come per i rivelatori puntiformi anche questi sensori hanno delle distanze da rispettare quali i 15 metri massimo di copertura laterale ed un posizionamento consigliato per coperture piane compreso entro il 10% dell’altezza del locale da proteggere.
Avvertenze ulteriori devono essere prese per il posizionamento dei rivelatori con riflettore, i quali possono essere fortemente disturbati da superfici vetrate poste nelle immediate vicinanze o da sorgenti luminose naturali od artificiali che possono colpirli direttamente.
I rivelatori di fiamma rivelano uno dei principali fenomeni della combustione quali le radiazioni IR o UV emesse da una fiamma.
Per tale ragione vengono impiegati rivelatori che rilevino una delle due radiazioni o la combinazione di queste.
Questi rivelatori hanno una risposta molto veloce e non devono necessariamente essere montati a soffitto.
In taluni ambienti una efficiente sorveglianza può essere realizzata installando il rivelatore con un angolo di inclinazione di 45 gradi rispetto al suo asse.