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Può sembrare una semplice data spostata in avanti, ma in realtà questo cambiamento riguarda da vicino tutti: aziende, professionisti, enti pubblici e privati cittadini che vogliono avere la certezza di impianti e attrezzature antincendio sempre in perfetta efficienza.
Perché questa proroga?
La qualifica dei manutentori antincendio è un passaggio fondamentale: significa che chi interviene per controllare estintori, porte, impianti di rivelazione o sistemi di spegnimento dovrà avere una formazione certificata e superare un esame ufficiale.
Un passo avanti enorme in termini di qualità e sicurezza.
Ma la macchina organizzativa non era ancora pronta del tutto. Per questo è arrivata la proroga: un anno in più per fare le cose bene.
Cosa cambia per le aziende e i tecnici
Le aziende di manutenzione hanno più tempo per programmare la formazione del proprio personale senza affanni e senza il rischio di trovarsi improvvisamente in difficoltà operative.
I clienti finali, ovvero chi si affida ai manutentori per la sicurezza dei propri spazi, hanno la garanzia che il percorso verso la qualificazione prosegue, ma con una transizione graduale.
Perché questa proroga non va vista come un rallentamento
Non si tratta di rimandare la sicurezza, ma di garantire che il nuovo sistema entri in vigore in modo efficace e duraturo.
Un tecnico qualificato non sarà soltanto “in regola con la legge”, ma sarà una figura certificata capace di assicurare interventi precisi, verifiche puntuali e un livello di professionalità che innalzerà gli standard di tutto il settore antincendio.
Il ruolo di 3F Antincendio
Come azienda che da sempre lavora per la sicurezza di persone e ambienti, crediamo che questa proroga sia una possibilità in più per prepararci insieme.
Continuiamo ogni giorno a garantire manutenzione di qualità, con la stessa serietà e competenza di sempre.
Il 25 settembre 2026 non è lontano: iniziare oggi a organizzarsi significa non farsi trovare impreparati domani.