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Come scegliere il corso Antincendio giusto per la tua azienda?

Tabella dei Contenuti

Considerazioni:

Prendi in considerazione il tipo di attività svolta, il numero di dipendenti e le potenziali fonti di incendio per identificare il corso più adatto. 

Ogni azienda quando inizia il percorso per la messa in sicurezza, deve garantire la presenza di una risorsa che si occuperà della sicurezza antincendio.  

L’addetto antincendio è una figura espressamente prevista dall’attuale normativa antinfortunistica, ricompreso all’interno di quella squadra per la gestione delle emergenze, prevista dall’articolo 18 del D.Lgs. 81/08. 

Gli addetti antincendio si occupano in particolare del primo intervento in attesa dell’arrivo dei soccorsi, aiutando i presenti a raggiungere il luogo sicuro più prossimo. 

Chi deve fare il corso in azienda?

Tutti i lavoratori addetti alla squadra di emergenza antincendio devono ricevere una specifica formazione attraverso dei corsi antincendio specifici. Il corso si differenzia in base ai livelli di rischio presente in azienda (basso, medio o alto), ma in generale, tende ad inculcare nei discenti nozioni di base sull’incendio e la sua prevenzione, la protezione antincendio e le procedure da adottare in caso di incendio, accompagnate da un’esercitazione pratica finale.  

Tutte le organizzazioni devono organizzarsi per prevenire e gestire eventuali situazioni di emergenza, tra cui situazioni di emergenza incendio. 

L’art. 43 del D.Lgs. 81/08, stabilisce l’obbligo a carico del Datore di lavoro di incaricare uno o più lavoratori all’attuazione delle misure di prevenzione incendi gestione delle emergenze. 

La formazione dell’addetto alla squadra di emergenza antincendio era normata dal DM 10/3/98 che stabiliva 3 livelli di rischio incendio delle organizzazioni (rischio basso, rischio medio, rischio elevato) per i quali erano previste tre tipologie di corsi antincendio (da 4, 8 e 16 ore). Dal 4 ottobre 2022 è ufficialmente entrato in vigore il D.M. 2/9/2021 che introduce novità di rilievo in merito alla formazione degli addetti antincendio. 

 

Certificazione del corso 

Verifica che il corso scelto sia certificato da un ente di formazione riconosciuto, questo assicura che la formazione sia di alta qualità e conforme agli standard previsti dalla legge. 

I corsi antincendio prevedono una parte teorica da fare in aula e una parte pratica. 

Non è possibile erogare tali corsi in modalità e-learning come indicato nell’Accordo Stato Regioni del 7/7/2016.  

Guarda i corsi disponibili 3F Antincendio

 

Tipologie di corsi antincendio 

Esistono diverse tipologie di corsi antincendio, ciascuno studiato per rispondere a esigenze specifiche. Vediamo quali sono. 

Corso Antincendio Livello 1 – Ex Rischio Basso 

Questo corso base copre i fondamenti della prevenzione incendi, le procedure di evacuazione e le tecniche di estinzione, ed è indicato per ambienti a basso rischio. 

Corso Antincendio Livello 2 – Ex Rischio Medio 

Pensato per chi lavora in ambienti a rischio medio, fornisce una formazione più approfondita sulle tecniche di prevenzione, sull’uso degli estintori e sulle procedure di evacuazione. 

Corso Antincendio Livello 3 – Ex Rischio Elevato 

Destinato a chi opera in settori ad alto rischio, come industrie e grandi spazi pubblici, questo corso approfondisce le misure di prevenzione e le esercitazioni pratiche. 

Questi prevedono rispettivamente 12 ore di teoria e 4 di pratica (livello 3), 5 ore di teoria e 3 ore di pratica (livello 2), 2 ore di teoria e 2 ore di pratica (livello 1). 
L’aggiornamento periodico degli addetti al servizio antincendio dovrà avvenire ogni 5 anni: 8 ore (livello 3), 5 ore (livello 2) e 2 ore per il livello 1. 

 

Approfondimenti sui corsi 

Corso per addetti antincendio in attività a livello 1 

Questo corso fornisce le basi per affrontare situazioni di emergenza in ambienti a basso rischio. 

Contenuti principali: 

  • Principi della combustione e prodotti della combustione 
  • Sostanze estinguenti e effetti dell’incendio sull’uomo 
  • Misure di protezione e comportamenti da adottare 
  • Esercitazioni pratiche sull’uso degli estintori 

 

Corso per addetti antincendio in attività a livello 2 

Questo corso aggiunge ulteriori dettagli rispetto al livello base, tra cui: 

Esercitazioni pratiche: 

  • Utilizzo dei mezzi di estinzione più comuni 
  • Uso di dispositivi di protezione individuale (DPI) come estintori, idranti e naspi 

Misure aggiuntive: 

  • Segnaletica di sicurezza 
  • Illuminazione di emergenza 
  • Sistemi di allarme 

 

Corso per addetti antincendio in attività livello 3 

Destinato a chi lavora in ambienti particolarmente pericolosi, come grandi industrie o aree ad alta densità, questo corso include numerose esercitazioni pratiche e approfondimenti su tutte le fasi della prevenzione incendi. 

 

Scegli il corso antincendio giusto per garantire la massima sicurezza nella tua azienda. Non esitare a contattarci per maggiori informazioni! 

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Decreto Affitti Brevi: Estintori Certificati e installati da professionisti, Manutenzione Obbligatoria 

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Un insieme di nuove normative pensate per regolamentare le strutture ricettive adibite ad uso turistico e gestite in forma imprenditoriale e no, una delle disposizioni più importanti riguarda l’obbligo di avere estintori certificati e di garantire la loro manutenzione regolare. 

 

Cosa dice il Decreto Affitti Brevi riguardo gli estintori? 

Con l’obiettivo di migliorare la sicurezza nelle strutture ricettive a breve termine, il Decreto Affitti Brevi ha introdotto una serie di nuove norme che abbiamo già citato nei precedenti articoli  

In questo articolo parleremo degli estintori, per i quali ci sono i seguenti punti chiave: 

  • Installazione in punti ben visibili e strategici su ogni piano in un raggio di 200mq. 
  • Gli estintori devono essere a norma di legge. 
  • Garantire che gli estintori siano funzionanti e conformi alle certificazioni Europee. 
  • Devono essere installati da professionisti con garanzia di funzionamento e regolare mantenimento rilasciata da professionisti certificati. 

 

La normativa non lascia spazio a dubbi: gli estintori devono essere certificati e conformi alle leggi vigenti, Inoltre, secondo la norma UNI 9994-1:2024 devono essere sottoposti a manutenzione periodica, eseguita da personale qualificato. 

  

Estintori Certificati: Cosa Sono e Perché Sono Importanti 

Perché un estintore certificato è così importante?  

Non basta avere un qualsiasi estintore in bella vista per essere in regola, gli estintori devono rispettare degli standard di qualità molto precisi, dettati dalle normative italiane ed europee.  

Gli estintori forniti da 3F Antincendio sono certificati:  

  • M.I. Prodotto omologato secondo normativa vigente su territorio nazionale  
  • italiano, riconosciuto come estintore idoneo ai fini della protezione antincendio 
  • CE, conforme alle direttive europee per le attrezzature in pressione secondo direttiva PED 2014/68/UE. Gode della libera circolazione su tutto territorio comunitario.  
  • EN3/7 – EN1866, Normative Europee di riferimento per la certificazione del prodotto indicato. 
  • CSI, Laboratorio autorizzato per esecuzione delle prove di spegnimento secondo le direttive europee 
  • MPA, Laboratorio autorizzato per esecuzione delle prove di spegnimento secondo direttive europee 
  • MTIC, Laboratorio autorizzato per esecuzione delle prove di spegnimento secondo direttive europee 
  • Apragaz, Laboratorio autorizzato per esecuzione delle prove di spegnimento secondo direttive europee. 
  • Timone, prodotto in possesso della certificazione secondo direttiva MED 2014/90/UE idoneo a installazione su imbarcazioni da diporto e superiore.  Certificazione in accordo alle convenzioni internazionali IMO e SOLAS. 

La certificazione garantisce che l’estintore sia stato sottoposto a tutti i controlli necessari e che sia in grado di funzionare correttamente in caso di incendio. 

Un estintore non certificato potrebbe non funzionare correttamente nel momento del bisogno e in caso d’incendio i primi secondi sono cruciali, avere un dispositivo non certificato può significare perdere tempo prezioso e mettere in pericolo la vita delle persone.

 

Manutenzione degli Estintori: Un obbligo da Non Trascurare e regolamentato dalla norma UNI 9994-1:2024 

Avere un estintore certificato è solo una parte dell’equazione, anche il migliore degli estintori, se non sottoposto a manutenzione regolare, può diventare inutilizzabile nel tempo.   

La normativa prevede una serie di controlli necessari per gli estintori:  

  • Sorveglianza (a cura del proprietario o datore di lavoro) 
  • Controllo  (effettuato da professionisti) 
  • Revisione (sostituzione estinguente secondo le scadenze indicate) 
  • Collaudo (test idrostatico del serbatoio o della bombola 

Gli estintori in possesso dovranno essere sottoposti a controllo, la revisione e il collaudo degli estintori per case vacanze devono essere eseguiti solo da personale specializzato e in possesso dei requisiti di legge. 

In pratica un tecnico qualificato deve verificare che l’estintore sia in buone condizioni, che la pressione sia corretta e che non ci siano segni di deterioramento, se tutto funziona correttamente viene compilato il cartellino di manutenzione per la certificazione.   

In caso di problemi, il tecnico può riparare o sostituire il dispositivo, garantendo che sia sempre pronto all’uso in caso di emergenza.  

Affidare la manutenzione degli estintori a personale non qualificato o, peggio ancora, ignorare del tutto questo obbligo, espone la attività a gravi rischi.  

Non solo potresti ricevere multe salate, ma in caso di un incidente, potresti trovarti a fronteggiare conseguenze legali molto più serie. 

 

Estintori e Manutenzione: La Soluzione Completa di 3F Antincendio 

3F Antincendio è qui per garantirti una gestione sicura e conforme alle normative. Offriamo soluzioni complete per la sicurezza antincendio, fornendo non solo estintori certificati, ma anche un servizio di manutenzione regolare, come richiesto dalla legge. 

 

Vediamo nel dettaglio cosa possiamo fare per te: 

Estintori Certificati: Tutti gli estintori che forniamo sono omologati secondo gli standard più rigorosi e rispettano le normative italiane ed europee, questo significa che puoi stare tranquillo, i tuoi dispositivi saranno sempre a norma. 

 

Manutenzione Programmata: Effettuiamo controlli periodici, come previsto dalla legge, per assicurarci che ogni estintore sia sempre in perfette condizioni, Il nostro team di tecnici qualificati si occuperà di tutto, garantendo che tu non debba preoccuparti di nulla.  

Servizio Personalizzato: Ogni struttura ha esigenze specifiche, e noi lo sappiamo bene, per questo offriamo soluzioni su misura, studiate appositamente per le caratteristiche della tua attività.  

Non importa se gestisci un piccolo B&B o una grande casa vacanza: abbiamo la soluzione giusta per te. 

 

Domande Frequenti sulla Sicurezza Antincendio per B&B e Case Vacanza 

  1. Gli estintori sono obbligatori in tutte le strutture ricettive?

Sì, il Decreto Affitti Brevi impone l’obbligo di installare estintori certificati in tutte le strutture ricettive, comprese case vacanza e B&B. Non rispettare questa norma può comportare sanzioni da 600 euro a 6000 euro come si può leggere nel decreto.  

  1. Ogni quanto tempo devo effettuare la manutenzione degli estintori?

La norma UNI 9994-1:2024  prevede che gli estintori siano sottoposti a manutenzione periodica, questo controllo deve essere effettuato da tecnici qualificati e certificati, come quelli di 3F Antincendio. 

  1. Che tipo di estintori devo installare?

Per adempire al nuovo obbligo gli estintori suggeriti da installare dovranno essere portatili a schiuma con capacità del serbatoio di 6 litri, un estintore del genere è omologato per classi di fuoco di tipo A, cioè incendi da materiali solidi, per fuochi di tipo B cioè incendi da liquidi infiammabili, per fuochi di tipo F cioè incendi da oli di origine vegetale o animale.

  

Non Aspettare, Investi nella Sicurezza Oggi 

Essere in regola con il Decreto Affitti Brevi è fondamentale per evitare problemi legali e proteggere la tua attività, ma come abbiamo visto bisogna essere in regola anche con la UNI 9994-1:2024 per la manutenzione degli estintori. Oltre all’obbligo di legge, garantire la sicurezza antincendio nella tua struttura è una responsabilità verso i tuoi ospiti e verso te stesso. 

Contattaci oggi stesso per richiedere un preventivo gratuito e scoprire come possiamo aiutarti a rendere la tua struttura sicura, a norma e pronta a ospitare in totale tranquillità. 

Come scegliere il corso di Primo Soccorso più adatto per la tua azienda

Tabella dei Contenuti

Ti aiutiamo a scegliere il corso di primo soccorso più adatto alle esigenze della tua azienda. 

 

Identifica le Esigenze della Tua Azienda

Prima di scegliere un corso, valuta i rischi specifici del tuo ambiente lavorativo. Le aziende possono essere classificate in base alla categoria di rischio: 

Categoria A: Aziende a rischio elevato, come quelle che operano nei settori della costruzione, della chimica o della metallurgia. 

Categoria B/C: Aziende a rischio medio o basso, come uffici, negozi e aziende di servizi. 

Comprendere la categoria di rischio ti aiuterà a determinare il livello di formazione necessario per i tuoi addetti al primo soccorso. 

 

Scegli il Corso Base o gli Aggiornamenti

 

Corso Base per Addetti al Primo Soccorso: 

Nuovi addetti al primo soccorso o dipendenti che non hanno mai seguito un corso di primo soccorso. 

Contenuti: Valutazione delle emergenze, tecniche di rianimazione cardiopolmonare (RCP), utilizzo del defibrillatore automatico esterno (DAE), gestione delle ferite, emorragie, fratture, ustioni e altre emergenze comuni. 

Durata: Varia in base alla categoria di rischio, generalmente tra le 12 e le 16 ore. 

 

Aggiornamenti Periodici: 

Addetti al primo soccorso che hanno già completato il corso base e necessitano di aggiornare le proprie competenze. 

Il corso prevede l’obbligo di aggiornamento ogni 3 anni 

Contenuti: Revisione delle tecniche di base, aggiornamenti su nuove procedure, esercitazioni pratiche e simulazioni. 

Durata: Generalmente tra le 4 e le 6 ore, a seconda delle normative specifiche. 

Conclusione 

La scelta del corso di primo soccorso più adatto dipende dalle specifiche esigenze della tua azienda, dalla categoria di rischio e dalla necessità di formazione di base o aggiornamento. Investire nella formazione adeguata per i tuoi addetti al primo soccorso è un passo fondamentale per creare un ambiente di lavoro sicuro e pronto a gestire emergenze sanitarie. 

Per ulteriori informazioni sui nostri corsi di primo soccorso, contattaci oggi stesso. Siamo qui per aiutarti a scegliere il programma formativo più adatto alle tue esigenze. 

 

Contattaci per i corsi 3F antincendio

Corso aggiornamento Addetto Primo Soccorso Gruppo B/C – A

I destinatari del primo soccorso gruppo b-c sono i lavoratori designati al Primo Soccorso (D.Lgs 81/08; D.M. 388/03).

Tale figura può coincidere con il Datore di Lavoro (imprese o unità produttive fino a cinque lavoratori), ma anche con i Responsabili e gli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, il Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza, i Dirigenti e i Preposti.

Appartengono al GRUPPO B-C le aziende che in base agli indici di frequenza d’infortunio in Italia per gruppo di tariffa I.N.A.I.L. non rientrano nel GRUPPO A.

GRUPPO B/C 4h.

GRUPPO A 6h

Per informazioni sul corso per Contattare:

mail: info@3fantincendio.it

tel: 0734 842455

Oppure scrivici attraverso il form contatti.

Prezzo: 

+IVA

Corso addetto Primo Soccorso Gruppo B/C – A

I destinatari del primo soccorso gruppo b-c sono i lavoratori designati al Primo Soccorso (D.Lgs 81/08; D.M. 388/03).

Tale figura può coincidere con il Datore di Lavoro (imprese o unità produttive fino a cinque lavoratori), ma anche con i Responsabili e gli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, il Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza, i Dirigenti e i Preposti.

Appartengono al GRUPPO B-C le aziende che in base agli indici di frequenza d’infortunio in Italia per gruppo di tariffa I.N.A.I.L. non rientrano nel GRUPPO A.

GRUPPO B/C 12h.

GRUPPO A 16h

Per informazioni sul corso per Contattare:

mail: info@3fantincendio.it

tel: 0734 842455

Oppure scrivici attraverso il form contatti.

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+IVA

Corso di Aggiornamento addetto Antincendio livello 2

Obiettivo del corso è aggiornare e dare adeguata formazione agli addetti alla prevenzione incendi di attività classificate a LIVELLO 2 (rischio di incendio medio) anche attraverso esercitazioni pratiche.

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mail: info@3fantincendio.it

tel: 0734842455

Scrivici attraverso il form contatti.

Prezzo: 

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Moduli iscrizione corsi in partenza, data: 30/10/2024

Luogo di svolgimento: Sede Croce Verde di Porto Sant’Elpidio (FM) 63821, Via del Palo n. 10

Corso di Aggiornamento addetto Antincendio livello 1

Obiettivo del corso è aggiornare e dare adeguata formazione agli addetti alla prevenzione incendi di attività classificate a LIVELLO 1 (rischio di incendio basso) anche attraverso esercitazioni pratiche.

Per informazioni sul corso per Contattare:

mail: info@3fantincendio.it

tel: 0734842455

Scrivici attraverso il form contatti.

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+IVA

Moduli iscrizione corsi in partenza, data: 30/10/2024

Luogo di svolgimento: Sede Croce Verde di Porto Sant’Elpidio (FM) 63821, Via del Palo n. 10

Corso addetto Antincendio livello 2

Obiettivo del corso è dare adeguata formazione agli addetti alla prevenzione incendi di attività classificate a LIVELLO 2 (rischio di incendio medio) anche attraverso esercitazioni pratiche.

Per informazioni sul corso per Contattare:

mail: info@3fantincendio.it

tel: 0734842455

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Moduli iscrizione corsi in partenza, data: 30/10/2024

Luogo di svolgimento: Sede Croce Verde di Porto Sant’Elpidio (FM) 63821, Via del Palo n. 10

Corso addetto Antincendio livello 1

Obiettivo del corso è dare adeguata formazione agli addetti alla prevenzione incendi di attività classificate a LIVELLO 1 (rischio di incendio basso) anche attraverso esercitazioni pratiche.

Per informazioni sul corso per Contattare:

mail: info@3fantincendio.it

tel: 0734842455

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Moduli iscrizione corsi in partenza, data: 30/10/2024

Luogo di svolgimento: Sede Croce Verde di Porto Sant’Elpidio (FM) 63821, Via del Palo n. 10

Manutenzione Impianti Antincendio norma 11224 obblighi strutture ricettive

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Nel contesto della sicurezza antincendio, la manutenzione degli impianti è un’area spesso trascurata dalle aziende, che si trovano poi a fronteggiare sanzioni economicamente onerose per non aver adempiuto ai loro obblighi legali.

La norma UNI 11224 è stata aggiornata nel 2019 con effetto retroattivo anche sugli impianti esistenti perché riguarda i criteri di manutenzione e controllo degli impianti.

Questa norma non è particolarmente complessa, ma stabilisce requisiti precisi e dettagliati per la manutenzione che devono essere seguiti scrupolosamente e con delle periodicità ben precise.

Dettagli della norma UNI 11224 sulla manutenzione antincendio:

Figure Professionali:

La norma introduce il ruolo del tecnico manutentore, un professionista le cui competenze devono essere costantemente aggiornate attraverso formazione continua, offerta da enti, aziende o associazioni del settore.

Manutenzione Ordinaria:

È richiesto che la manutenzione ordinaria degli impianti antincendio inclusa almeno due visite semestrali nell’arco di un anno. Durante queste visite, è essenziale che i sensori siano testati secondo percentuali che variano in base all’età dell’impianto, per assicurare che siano sempre funzionanti e efficienti.

  • Nei primi sei anni di funzionamento dell’impianto, si opera un controllo parziale sul 25% dell’impianto;
  • Dopo i primi sei anni e per i successivi sei, si opera un controllo periodico sul 50% dell’impianto. Quindi in un anno si verifica l’intero impianto.

Verifica Generale dopo 12 Anni:

Dopo dodici anni dall’installazione, o dalla data di emissione della norma se l’impianto è più vecchio, è obbligatorio effettuare una verifica completa del sistema; questa verifica deve includere test approfonditi su tutti gli elementi dell’impianto. La verifica generale del sistema sarà fatta scegliendo tra le seguenti opzioni:

  1. Revisione in fabbrica: i sensori vengono smontati e inviati al produttore per eseguire la revisione. Nel periodo della revisione i sensori dovranno essere sostituiti per non lasciare l’azienda scoperta dal sistema di rivelazione fumi;
  2. Sostituzione: vengono sostituiti con nuovi sensori avente compatibilità confermata dal produttore dei rivelatori esistenti;
  3. Prova prativa: i rivelatori vengono provati in loco con delle prove pratiche che simulano un incendio.

Mantenere il sistema di sicurezza antincendio non solo è una questione di conformità normativa, ma è essenziale per garantire la sicurezza delle persone e la protezione delle proprietà aziendali.

Le imprese dovrebbero quindi considerare la manutenzione degli impianti antincendio una priorità strategica e preventiva, piuttosto che un mero adempimento burocratico.

3F Antincendio si occupa della manutenzione di impianti antincendio, programmando ed eseguendo gli interventi nei periodi prestabiliti azzerando così il rischio di rimanere scoperti.

articolo legge 11224 obbblighi strutture ricettive-2